fare filosofia con i bambini. un percorso utopico da Socrate ad Hannah Arendt
DOI:
https://doi.org/10.12957/childphilo.2018.30434Parole chiave:
filosofia con i bambini, socrate, dialogoAbstract
Incontrare il Socrate di Hannah Arendt, per chi come e da anni tenta di “fare filosofia” con i bambini, è un’esperienza esistenziale, prima ancora che filosofica. Lo è stata per me, credo che non possa non esserlo per chiunque lo legga. La sua verità esistenziale, per dirla con Kierkegaard, va infatti al di là, o più esattamente sta al di qua, di qualsiasi considerazione storico-filosofica sulla sua indubbia rilevanza e originalità. Quanto possa essere utile tutto ciò per ripensare una possibile via “utopica” del dialogo socratico da riscoprire attraverso la filosofia con i bambini, è quanto cercherò brevemente di sostenere in questo mio contributo. I tre punti centrali della riflessione di Hannah Arendt su Socrate (La verità nella doxa, Pensare insieme, So di non sapere), sono quindi ripercorsi e approfonditi attarverso un confronto diretto con la mia esperienza di filosofia con i bambini.