Limiti del pacta sunt servanda, buona fede equitativa e dimensione sociale del contratto / Limites do pacta sunt servanda, boa fé equitativa e a dimensão social do contrato

Autores

  • Andrea Nicolussi Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

DOI:

https://doi.org/10.12957/rdc.2021.62312

Resumo

Riassunto II contratto come ogni atto dell’uomo nasce storicamente condizionato, come ogni testo esso si forma dentro un certo contesto. Inoltre, il contratto è bensì applicazione del principio di autonomia, e quindi esplicazione del potere/libertà di darsi delle regole e così vincolarsi alla parola data: pacta sunt servanda; tuttavia l’autonomia in questo ambito è da intendere nel senso di un’autonomia relazionale in cui svolgono il loro ruolo almeno due altri principi fondamentali di carattere etico-giuridico. Questi principi sono la buona fede e il Ssinalagma. Nell'articolo, tali principi sono analizzati soprattutto per quanto riguarda l'equilibrio o proporzionalità tradizionale differenza tra buona fede ed equità e viene esaminata la contaminazione tra buona fede ed equità: la buona fede equitativa. La buona fede equitativa in giurisprudenza è anche analizzata in modo proficuo e l'articolo si concentra sul rapporto tra diritto, buona fede e la questione delle modifiche delle circostanze del contratto. Viene definita la ed equità di fronte alla sopravvenienza tipica e alla sopravvenienza atipica. Paroles chiave: Contratto - Autonomia - Buona fede – Sinalagma – Equità.

 

Resumo

O contrato, como todo ato humano, nasce historicamente condicionado, como todo texto se forma em um determinado contexto. Além disso, o contrato é antes a aplicação do princípio da autonomia e, portanto, a explicação do poder/liberdade de se impor regras e, portanto, de estar vinculado à palavra: pacta sunt servanda; no entanto, a autonomia nesta área deve ser entendida no sentido de uma autonomia relacional em que pelo menos dois outros princípios fundamentais de natureza ético-jurídica desempenham o seu papel. Esses princípios são a boa fé e o sinalagma. No artigo, estes princípios são analisados sobretudo no que diz respeito ao equilíbrio ou proporcionalidade e à questão das alterações nas circunstâncias do contrato. A diferença tradicional entre boa fé e justiça é definida e a contaminação entre boa fé e justiça é examinada: a boa-fé equitativa. A boa-fé equitativa na jurisprudência também é analisada com proveito e o artigo enfoca a relação entre a lei, a boa-fé e a justiça em face da superveniência típica e da superveniência atípica.

Palavras-chave: Contrato - Autonomia - Boa fé - Sinalagma - Equidade.

 

Biografia do Autor

Andrea Nicolussi, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Laureato in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha poi conseguito il dottorato di ricerca in diritto civile. Ha svolto attività di studi e ricerca all'estero, soprattutto in Germania. Dopo essere stato ricercatore nel settore scientifico-disciplinare N01X - Diritto privato presso la Facoltà di giurisprudenza dell'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, è divenuto professore di I fascia nello stesso settore scientifico-disciplinare.
Attualmente insegna diritto privato comparato e diritto civile della famiglia e dei minori nella Facoltà di giurisprudenza dell'Università Cattolica di Milano dove in precedenza ha anche insegnato Istituzioni di diritto privato e Diritto civile.  

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Publicado

2021-10-15

Como Citar

Nicolussi, A. (2021). Limiti del pacta sunt servanda, buona fede equitativa e dimensione sociale del contratto / Limites do pacta sunt servanda, boa fé equitativa e a dimensão social do contrato. Revista De Direito Da Cidade, 13(3), 1515–1530. https://doi.org/10.12957/rdc.2021.62312

Edição

Seção

Artigos/Articles/Artículos