L’impresa agricola tra diritto agrario e diritto commerciale

L’impresa agricola tra diritto agrario e diritto commerciale

Autores

  • Monica Cossu

Palavras-chave:

Impresa agrícola, Impresa forestale, Impresa ittica, Ciclo biológico, Distinzione tra impresa agricola e impresa commerciale

Resumo

: Il Decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 ha profondamente innovato sia la fattispecie che a disciplina dell’impresa agricola italiana, modificando radicalmente l’art. 2135 del codice civile. Questa riforma è stata accompagnata, tra la’ltro, da due decreti che hanno modificato la disciplina dell’impresa forestale (decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 227) e l’impresa ittica (decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 226). Per effetto di questa riforma, tutte le specie di coltivazione, incluse quelle condotte con metodo industriale, sono state classificate come attività agricole, anche nei casi in cui la coltivazione non é condotta nel fondo. Ogni attività di coltura, anche quando solo una fase del ciclo produttivo agrario é condotta sul fondo, é classificata come attività agricola. In termini di rapporto e reciproca distinzione tra impresa agricola e impresa commerciale, le conseguenze sono state devastanti. Lo stesso dogma dell’esenzione dell’impresa agricola dallo statuto speciale dell’impresa commerciale (e in particolare dal fallimento) é in discussione. 

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Como Citar

Cossu, M. (2023). L’impresa agricola tra diritto agrario e diritto commerciale. Revista Semestral De Direito Empresarial, 10(18), 77–116. Recuperado de https://www.e-publicacoes.uerj.br/rsde/article/view/75753

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Artigos
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