Urban storytelling ed estetiche del quotidiano. Gli hashtag come parole chiave del sentire comune

Autores

  • Paolo Peverini

DOI:

https://doi.org/10.12957/logos.2014.14156

Palavras-chave:

Sociosemiotica, hashtag e social network, urban storytelling, vita quotidiana

Resumo

Mai come in questi anni nello scenario dei social media e  emersa la centralita  del “sentire

comune”, della condivisione delle esperienze, di pratiche, rituali, favorita dalla competizione accesa tra diverse

piattaforme che animano un ecosistema della comunicazione sempre piu  fondato sulla narrazione del vissuto

quotidiano. L’obiettivo dell’articolo è delineare una prospettiva sociosemiotica per l’analisi di alcuni fenomeni,

particolarmente diffusi, di estetizzazione del vivere metropolitano, una profonda trasformazione dell’esperienza

sensibile che caratterizza le forme dell’abitare nella contemporaneità, un cambiamento del sentire comune

alimentato dalle logiche pervasive dell’ipercomunicazione e dell’iperesposizione. In particolare l’articolo,

prendendo in considerazione tre assi in relazione tra di loro (una semiotica dei media, una semiotica della città,

una semiotica delle pratiche di vita quotidiana) si concentra sulla proliferazione di segni apparentemente tanto

ovvi e “trasparenti” quanto in realtà densi di ricadute sul piano degli effetti di senso: i cosiddetti hashtag.

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Como Citar

Peverini, P. (2014). Urban storytelling ed estetiche del quotidiano. Gli hashtag come parole chiave del sentire comune. Logos, 2(24). https://doi.org/10.12957/logos.2014.14156