Da Comune a Capitale. Storia dell’identità visiva di Roma

Autores

  • Paolo Sorrentino

DOI:

https://doi.org/10.12957/logos.2014.14153

Palavras-chave:

Semiotica, Storia, Roma

Resumo

La ricerca ricostruisce la storia e i significati dello Stemma del Comune di Roma, dal Medioevo sino

ai giorni nostri. L’Ente venne fondato nel 1143 e per tre secoli governò l’Urbe. Di questo periodo, a tutt’oggi,

sappiamo pochissimo. La ricerca sulle “identità visive” assume quindi il valore di una testimonianza storica

rilevando la precisa “narratività” del Discorso del Comune di Roma: esso si presenta come il vero erede dell’antica

Repubblica (il suo Destinante), che lotta per restituire ai Romani (il suo Destinatario) la Libertà, l’Indipendenza

e la Ricchezza (gli Oggetti di Valore) sottratti dal Papato (l’Anti-Soggetto). Oggi le strategie di posizionamento

del brand cittadino cambiano radicalmente l’assetto del Discorso. Con straordinario ribaltamento, il mito della

Cristianità sembra essere più attraente della tradizione della Repubblica. In questo contesto, quale sarà il destino

dell’antico Stemma e con esso di Roma?

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Como Citar

Sorrentino, P. (2014). Da Comune a Capitale. Storia dell’identità visiva di Roma. Logos, 2(24). https://doi.org/10.12957/logos.2014.14153