Le sigle nell’italiano contemporaneo come risultato di un processo di lessicalizzazione

Autores

  • Ettore Marchetti Dipartimento di Francese e Italiano Università del Texas, Austin

Resumo

Abstract: L’uso delle sigle: ufo, Fbi, è sensibilmente aumentato negli ultimi anni. È prolifico in vari linguaggi settoriali (tecnica, informatica, politica), ha acquisito una discreta vitalità nel parlato e ancora di più nello scritto, in particolare nei testi giornalistici. In questo articolo affronto una ricognizione generale delle sigle (d’ora in avanti SI) dell’italiano contemporaneo dando conto dei meccanismi del passaggio da espressione sintagmatica a sigla (ad esempio l’eliminazione delle preposizioni: Federal Bureau of Investigation > Fbi), meccanismi che sono in verità non numerosi ed elementari. Tramite l’analisi particolare dell’impiego di alcune SI in testi giornalistici, intendo stabilire in che misura le SI si possano ascrivere alla categoria di elementi lessicalizzati. Ciò porta ad una inevitabile riflessione sulle potenzialità della lessicalizzazione, e sulla versatilità che rivela quando investe, come in questo caso, elementi che sfuggono alle classificazioni grammaticali canoniche. Il mio breve contributo mira a evidenziare la stabilità delle SI nel lessico italiano, i meccanismi d’integrazione e la rivisitazione del concetto di ‘parola’ che le SI suggeriscono. La disinvoltura con cui le SI vengono usate senza esplicitazione suggerisce la certezza da parte di chi scrive che il significato sia sempre chiaro; a questo riguardo penso che un’analisi sulla percezione del lettore e sulla sua capacità di usare le SI nel parlato sarebbe un interessante sviluppo dell’argomento.

Keywords: Sigle. Lessicalizzazione. Parola. Categoria grammaticale. Giornali online.

The use of acronyms: ufo, Fbi, has increased in the recent years. It is very prolific in some types of languages (i.e. politics, computer science). It is very common in spoken language and even more in some types of written texts, especially newspapers. This article gives account of the mechanisms that change a noun phrase into an acronym (i.e. Federal Bureau of Investigation > Fbi), and then tries to establish whether acronyms can be considered as lexicalized items, that is as items that originally belong to a different grammatical category (syntax or morphology) and then become lexical. This also leads to a reflection on the potentiality of the lexicalization process, especially when it involves items that are not included in the canonical grammatical classifications. The present work aims at demonstrating the stability of the acronyms in the Italian lexicon, the level of their integration, and also the fact that they suggest to rethink the concept of lexical item. The tendency of newspapers to use acronyms more and more often suggests a high level of confidence in the readers’ ability to understand and decode such particular lexical item. With this respect, a further analysis of how people perceive acronyms and whether they are able to use them in a proper way in daily life speech would be an interesting development of the topic.

Keywords: Acronyms. Lexicalization. Word. Grammatical category. Online newspapers.

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Publicado

2014-12-18

Como Citar

Marchetti, E. (2014). Le sigle nell’italiano contemporaneo come risultato di un processo di lessicalizzazione. Revista Italiano UERJ, 5(1), 214–232. Recuperado de https://www.e-publicacoes.uerj.br/revistaitalianouerj/article/view/14176

Edição

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Artigos